Correre dopo i 50 anni

correre dopo i 50 anni

Correre è una delle attività aerobiche più efficaci che ci siano, alla portata di tutti. Perché per correre basta solo un paio di scarpe. Continuare a correre dopo i 50 anni significa mantenersi in forma, mantenersi in salute.

È inevitabile che invecchiando aumentino gli acciacchi, che i risultati cronometrici non siano più quelli di una volta, ma si può correre dopo i 50 anni e continuare a divertirsi come una volta. Di seguito alcuni consigli.

Riscaldamento

Prima di iniziare a correre effettuare un riscaldamento adeguato. Non si tratta di stretching (che va fatto alla fine) ma di alcuni esercizi per scaldarci e prepararci alla corsa. Qua di seguito un video che spiega come scaldarci per bene.

Riscaldamento prima di un allenamento

Iniziare lentamente

I primi chilometri di corsa dovrebbero essere una continuazione del riscaldamento già iniziato. Partire a 100 all’ora è assolutamente sconsigliato. Iniziando lentamente permettiamo ai nostri muscoli di attivarsi progressivamente.

Diminuire il numero di sedute

Correre tutti i giorni senza pause è da evitare. Andando avanti con l’età i nostri muscoli hanno bisogno di più tempo per recuperare tra una corsa e l’altra. Prendersi 2-3 giorni tra una corsa e l’altra è un buon modo per recuperare.

Diminuire il chilometraggio

Diminuendo la prestazione il tempo di percorrenza aumenta. Di conseguenza bisognerà diminuire anche il chilometraggio settimanale. Si tratta di un dato oggettivo che cambia da soggetto a soggetto. Bisogna solo ricordare che non si possono più fare i chilometri che si facevano a 30 anni.

Obiettivi a lungo termine

Invecchiare non significa rinunciare a partecipare alle gare che si svolgono nella nostra zona. Tuttavia è bene programmare gli impegni podistici a distanza di alcuni mesi. In questo modo potremo prepararci al meglio e arrivare all’appuntamento in forma.

Streching alla fine

Se all’inizio ci si scalda alla fine è “obbligatorio” fare dello stretching per allungare i nostri muscoli. Se fatto con costanza lo stretching può portare notevoli benefici al nostro corpo.

Una dote senza età

Una cosa bella e una meno da tener presente se si entra nel mondo del running dopo i cinquant’anni. Quella bella è che per parecchio tempo, una volta “ambientati”, ogni corsa che farete sarà migliore della precedente; avete davanti anni di meravigliosi miglioramenti. Quella meno e che tutte le tabelle e i consigli che troverete in giro non tengono conto del fatto che il vostro corpo non ha più l’elasticità e la mobilità di quando avevate vent’anni. Ma soprattutto che dopo ogni allenamento avete assolutamente bisogno di tempo per recuperare. Quindi siate generosi, ma soprattutto intelligenti. Quella è una dote senza età.

Linus, Direttore artistico Radio Deejay
Runner’s World 2020/03 pag. 6

P.S. Se non sei motivato a correre ecco 5 utili consigli utili 🙂

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