Frequenza cardiaca ideale
|Prima di tutto: cos’è la frequenza cardiaca? Si tratta semplicemente del numero di battiti del cuore al minuto, detto anche BPM. Spesso lo sentiamo in relazione alla corsa. Infatti, per poter bruciare il grasso oppure per migliorare la condizione, dobbiamo rientrare nel BPM ottimale, che si calcola in base al sesso, all’età e all’obiettivo che ci si prefissa.
Calcolo frequenza cardiaca ideale
Qui di seguito spiegato in dettaglio:
- Uomini (per bruciare il grasso): si prende come riferimento il numero 220 (frequenza del cuore). Si sottrae la propria età e il risultato lo moltiplichiamo per 0,6 (minore frequenza cardiaca ideale) e per 0,7 (maggior frequenza cardiaca ideale).
- Uomini (per migliorare la condizione): si prende sempre come riferimento il numero 220. Si sottrae l’età e il risultato si moltiplica per 0,7 (minore frequenza cardiaca ideale) e per 0,8 (massima frequenza cardiaca ideale).
- Donne: esattamente come gli uomini, sia per bruciare il grasso, sia per migliorare la propria condizione. Cambia solamente il numero di riferimento che, invece di 220, è 226.
Esempio:
Ragazzo di 30 anni che vuole bruciare grasso: calcoliamo 220 – 30 = 190. 190 x 0,6 = 114 e 190 x 0,7 = 133. La frequenza cardiaca ottimale di un trentenne per poter bruciare grasso è tra i 114 e 133 BPM.
Ragazzo di 30 anni che vuole migliorare la condizione: calcoliamo 220 – 30 = 190. 190 x 0,7 = 133 e 190 x 0,8 = 152. La frequenza cardiaca ottimale di un trentenne per poter migliorare la propria condizione è tra i 133 e 152 BPM.
In fondo il calcolo è abbastanza semplice semplice 🙂
Ora non ci serve altro che calcolare la nostra frequenza cardiaca ottimale, comprare un cardiofrequenzimetro da polso (piccolo dispositivo elettronico in grado di calcolare in tempo reale il battito cardiaco) e indipendentemente da quale sia il nostro obiettivo andare a correre 🙂
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