Quanto correre per dimagrire?
|Quanto correre per dimagrire? È una domanda che molte persone si fanno, specialmente se hanno deciso di iniziare a correre per perdere peso. Correre è sicuramente una delle attività fisiche più complete e alla portata di tutti. Nonostante il benessere psicofisico sia quanto di più importante dovremmo perseguire, nella maggior parte dei casi chi inizia a correre lo fa per perdere peso. Perdere peso è sicuramente importante per mantenere un buono stato di salute, tuttavia la motivazione estetica e quasi sempre predominante. Sarà per questo che a primavera le palestre si riempiono, prima della fatidica prova costume?
Prima di fornire una risposta netta e precisa sul modo di affrontare la corsa per dimagrire, ecco qui di seguito qualche informazione di base per capire come il nostro corpo immagazzina l’energia.
Come immagazzina l’energia il nostro corpo?
I movimenti che siamo abituati a compiere (compresa la corsa) avvengono grazie alla contrazione dei nostri muscoli. I muscoli muovendosi consumano energia, ovvero una particolare sostanza chiamata ATP (adenosina trifosfato), che il nostro corpo produce trasformando gli zuccheri (carboidrati o glucidi) e i grassi (lipidi). La percentuale di grassi e zuccheri utilizzata dai nostri muscoli può variare a causa di diversi fattori, come ad esempio dalla disponibilità dei carboidrati e dall’intensità dell’attività fisica svolta. Durante andature molto intense (aerobiche, cioè in assenza di ossigeno) il nostro corpo non riesce a produrre ATP dai grassi. In questo modo vengono utilizzati gli zuccheri che sono energia pronta per un utilizzo immediato. Da qui si potrebbe dedurre che per perdere peso bisogna correre lentamente, in modo da attingere energia dai grassi. In realtà non è del tutto vero, nonostante il nostro corpo prediliga l’utilizzo di zuccheri mentre svolge esercizi ad alta intensità, questo è pressoché ininfluente ai fini del dimagrimento. Per capirlo bisogna comprendere come il nostro corpo immagazzina i nutrimenti. Innanzi tutto, come avrete capito, il nostro corpo possiede due tipi di serbatoi differenti per immagazzinare l’energia:
- il serbatoio dei grassi: che funge da riserva di energia nel lungo periodo, e può contenere dai 5/6 kg in su (non avendo purtroppo un limite ben definito)
- il serbatoio dei glucidi: che funge da energia subito disponibile, è distribuito tra i muscoli e ha un limite ben definito fino a circa 600/700 gr a seconda della struttura fisica
Come avrete potuto notare esiste una differenza notevole tra i due serbatoi, soprattutto per quanto riguarda le dimensioni. Il serbatoio degli zuccheri è molto limitato, e si riempie facilmente con un paio di abbondanti pasti di carboidrati, mentre il serbatoio dei grassi ha una capienza molto molto maggiore. Quando il serbatoio degli zuccheri è al massimo tutti gli zuccheri ingeriti vengono riconvertiti in grasso per essere immagazzinati per il lungo periodo. Questa è la chiave di tutto!
Quanto correre per dimagrire?
Se mentre corriamo non attingiamo alle nostre scorte di zuccheri, avremo un serbatoio quasi pieno incapace di accogliere i carboidrati del pasto successivo che verranno così trasformati in grassi e immagazzinati per il lungo periodo. Quindi, quanto correre per dimagrire? Se si vuole perdere peso non è importante la percentuale di grassi consumati durante l’attività fisica ma la quantità totale di energie spese. Più distanza si corre più consumeremo energia. In conclusione possiamo affermare che per dimagrire è necessario correre la maggior distanza possibile. Cercate di non pensare a quanto veloce dovete correre, trovate il vostro passo e mantenetelo il più possibile.
© riproduzione riservata