Solette per correre
|Circa due anni fa non pensavo ad altro che a correre. Mi alzavo la mattina e mentre facevo colazione tra me e me pensavo: “Stasera dopo il lavoro vado a correre!”. E ci pensavo anche durante la giornata: “Appena torno a casa mi preparo e vado a correre!” …e fu così che passai due mesi pieni a correre “quasi tutti i giorni”. Correre si sa, è si un’attività fisica che fa molto bene al nostro corpo, ma ahimè correre non fa solo bene. E io infatti due anni fa lo capii proprio sulla mia stessa pelle!
E fu così che un giorno – proprio mentre stavo correndo – mi infortunai a una caviglia. Me lo ricordo benissimo, come se fosse successo ieri: tutt’un tratto sentii un dolore lancinante alla caviglia e dovetti improvvisamente fermarmi. Dal quel momento in poi non riuscii più a correre, infatti, dovetti tornare a casa …camminando! E fu così che dovetti fermarmi completamente per circa un mese. Un mese intero senza correre! Solo i runner più accaniti possono comprendere cosa ho patito in quel lungo ed estenuante mese di “riposo forzato”.
L’impatto con il terreno
L’atto di correre, ovvero il continuo impattare i nostri piedi con il terreno mette in situazione di continuo stress le nostre articolazioni. Ma a “soffrire” questa condizione non sono solo le caviglie, ma anche ginocchia, bacino e schiena. Correre e basta non fa affatto bene. Bisogna concedere al nostro corpo il giusto riposo, in modo che possa riprendersi e rigenerarsi. Una volta guarito – capita la lezione – decisi quindi di allenarmi con maggiore giudizio, limitando le sedute di allenamento a massimo 3/4 a settimana. Ebbene si il mio corpo, ma forse anche il vostro, ogni tanto ha anche bisogno di riposo. Ricordate che anche lo stretching è molto importante!
Quanto appena raccontato successe circa due anni fa. Da quel momento in poi fortunatamente non ho più subito infortuni, fino a circa un mesetto fa… Ma qui la corsa non centra nulla, questa volta una distorsione alla caviglia rimediata giocando a calcetto mi ha messo a riposo “nuovamente” per un altro mesetto. Vi avevo già detto che soffro di caviglie? 🙂
Una ricerca su Google…
Visto che soffro di caviglie, durante questo mesetto, ho cominciato a cercare su Google: distorsione alla caviglia, come evitare le distorsioni, rimedi distorsione caviglia, ecc. ecc. Dopo la lettura di un paio di blog che trattavano l’argomento da diversi punti di vista sono arrivato sul sito delle solette Noene, esattamente su questa pagina. Una volta letto l’articolo e incuriosito dal video di test dell’efficacia (che posto qui sotto) ho deciso di provare le solette Noene.
Le solette Noene
Incuriosito da questa tecnologia ho immediatamente contattato Noene che mi ha inviato due tipi di solette: il sotto-plantare INVISIBLE-SP01/SOS1 e la soletta UNIVERSAL-NO2. Le INVISIBLE-SP01/SOS1 sono un prodotto molto performante di 1 mm di spessore per 13 g di peso. In realtà si tratta di un sotto-plantare che va, quindi, utilizzato sotto il plantare originale della scarpa. Le UNIVERSAL-NO2 con 2 mm di spessore, sono una soletta che sostituisce il plantare della scarpa. Si tratta di un prodotto che può essere utilizzato sia tutti i giorni nella vita quotidiana sia per l’allenamento. Noene consiglia questo prodotto anche per le scarpe antinfortunistica.
Quanto durano le solette sportive?
A differenza delle scarpe da running che dopo circa 500/600 km vanno sostituite (per approfondire leggi anche l’articolo Durata scarpe running), il prodotto Noene può essere utilizzato senza problemi un paio di anni. Le solette Noene possono essere utilizzate in tutte le tipologia di scarpe sia nuove che usate.
La miglior soletta per correre?
Ho provato personalmente le solette Noene e posso dirvi che correre è risultato essere in qualche modo “più piacevole”. Lo so cosa state pensando: “correre non può essere piacevole…” 😉 Ad ogni modo io ho avuto un’ottima impressione: una maggiore ammortizzazione. L’impatto con l’asfalto risulta essere più dolce. Al momento ho utilizzato queste solette esclusivamente in allenamento e devo dire che sono rimasto molto soddisfatto. Adesso non mi rimane che provarle durante una gara 😉
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